Dilavamento secondo metodica UNI EN 1744-3

 

 

Dilavamento secondo metodica UNI EN 1744-3 - strumenti da laboratorio - TecnoLab
  Dilavamento secondo metodica UNI EN 1744-3 - strumenti da laboratorio - TecnoLab

Descrizione

Strumentazione per Dilavamento campioni secondo metodica UNI EN 1744-3

 

La norma UNI EN 1744-3 descrive un metodo per la preparazione degli eluati per dilavamento e lisciviazione di aggregati in vista dello studio di ulteriori proprietà fisiche e chimiche secondo dei metodi di prova normalizzati esistenti.

 

Il metodo si basa sull’ipotesi che durante il periodo di prova si raggiunga l’equilibrio o quasi tra le fasi liquida e solida.

 

La strumentazione e gli accessori necessari per l’esecuzione di queste prove:

. Un agitatore meccanico a immersione, dotato di un asta di agitazione rivestita in PTFE, per evitare che una normale asta in acciaio rilasci materiale, andando poi a trovarlo in fase di analisi dell’eluato (occorre prestare attenzione per garantire che tale contaminazione dei campioni sia ridotta al minimo);

. Un contenitore monoblocco cilindrico in vetro delle dimensioni di 400 ± 10mm di altezza e 300 ± 10mm di diametro, con un rubinetto di scarico sul fondo;

. Un coperchio con un foro per far passare l’asta dell’agitatore meccanico;

. Un cestello con luce netta di maglia di 2 mm, materiale Nylon, altezza 50 ± 10 mm e un diametro tale che il sostegno si trovi a 20 ± 2 mm dal bordo del contenitore;

. Un sostegno del cestello in plexiglass, posizionato sul fondo del contenitore in modo che la distanza tra la base del cestello e la base del contenitore sia di 50 ± 5 mm.

 

Di seguito un disegno non in scala del sistema:

 

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La porzione di prova è dove andrà posizionato il campione, questi aggregati devono essere sottoposti alla prova rispettando la granulometria nella quale sono generalmente forniti.

I granuli maggiori di 32 mm devono essere frantumanti e si deve isolare la frazione 16/32 mm.

Questo materiale viene aggiunto al campione in preparazione nella percentuale in cui la frazione maggiore di 32 mm era presente nel campione originale.

La porzione di prova deve avere una massa di circa 2 Kg.

 

Se il campione è umido, deve essere essiccato in aria a temperatura ambiente (<40

°C) fino a massa costante per consentirne la divisione e la setacciatura.

 

La normativa UNI EN 1744-3 continua mettendo in guardia sulla possibilità di contaminazione del campione che può avere luogo in misura tale da influenzare il dilavamento di alcuni costituenti ricercati, per esempio con attrezzature di carburo di tungsteno o apparecchiatura di acciaio inossidabile.

 

Procedimento di prova:

Dopo aver riempito il contenitore con una massa di liquido dilavante equivalente a dieci volte la massa secca delle porzione di prova, collocare il cestello nel contenitore in modo tale che sia completamente coperto dall’acqua.

Distribuire lentamente e in modo uniforme sul cestello la porzione di prova che deve essere sottoposta a dilavamento, in modo che dalla porzione di prova sia eliminata la maggior quantità di aria possibile.

Sistemata la porzione di prova nel cestello, aggiungere uno strato di acqua di copertura almeno di 20 mm.

Abbassare il cestello sul sostegno inferiore e posizionarlo al centro del contenitore.

Coprire il contenitore di dilavamento con il coperchio, inserire l’agitatore meccanico a immersione attraverso il foro e posizionare l’elica in modo che sia posta esattamente sopra la porzione di prova.

Impostare l’agitatore meccanico a immersione a una velocità rotazionale di 500 ± 20 giri al minuto.

Trascorse 24 ore ± 10 minuti, spegnere l’agitatore, lasciare decantare le particelle grosse per 10 minuti ed estrarre la quantità richiesta di eluato per procedere alle analisi successive.

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Condizioni di fornitura:

Noi di Tecno-Lab forniamo la soluzione chiavi in mano per poter iniziare a fare prove di dilavamento e lisciviazione secondo la normativa UNI EN 1744-3;

 

La fornitura comprende:

Un agitatore meccanico a immersione comprensivo di asta rivestita in PTFE e sostegno con morsetto regolabile, un contenitore cilindrico in vetro con rubinetto di scarico e quattro piedini di sostegno, un coperchio, un cestello in Nylon e un sostegno per cestello interno in Plexiglass.

 

Strumentazione collegata pre/post metodica UNI EN 1744-3:

 

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